Eccoti qua!
Inizi a vedere una luce in fondo al tunnel dell’università, hai finito gli esami o stai preparando gli ultimi, sai che fra pochi mesi si chiuderà questo capitolo e sarai pronto a buttarti in qualcosa di nuovo… resta solo un ultimo scoglio da superare: la redazione della tesi di laurea.
Spesso, gli studenti si ritrovano a questo punto della loro carriera senza sapere esattamente come muoversi; il motivo è che purtroppo l’università solitamente non dà sufficienti istruzioni su come redigere una tesi e su cosa ci si aspetta da un laureando. Le informazioni che si hanno derivano da voci di corridoio o da esperienze raccontate da altre persone già laureate, ma mancano dettagli concreti su come muoversi. Per questo motivo è necessario fare un po’ di chiarezza.
Questo non è solo il punto di partenza, ma è forse l’aspetto fondamentale della tesi di laurea, che spesso viene trascurato. Sono tre le cose da tenere presenti:
Dopo aver deciso materia, professore e argomento, inizia la fase di ricerca dei materiali. Molti studenti compiono l’errore di stilare prima l’indice della tesi e di esplorare il materiale disponibile solo successivamente; buttare giù una scaletta provvisoria non è una cattiva idea, ma si rischia di fossilizzarsi sull’indice creato, anziché compiere una ricerca a tappeto su tutto l’argomento e sulle sue possibili diramazioni.
Alcuni punti di partenza per effettuare una ricerca completa possono essere:
Un altro importante strumento, anche se poco conosciuto, è Google Scholar: è un motore di ricerca interno a Google che ti permette di trovare articoli, testi, saggi, tesi di laurea e ogni tipo di materiale (anche in altre lingue) contenente le parole chiave inserite, quasi tutto scaricabile in formato pdf.
Una volta trovato materiale sufficiente per avere un’idea su come sviluppare la tesi, è il caso di organizzarlo e suddividerlo in base agli argomenti di ciascun testo. Questo ti aiuterà anche a capire quali saranno i capitoli principali della tua tesi di laurea e quale linea ideologica desideri seguire.
La redazione dell’indice a questo punto è importantissima.
Ovviamente non sarà definitivo, anzi, probabilmente lo rimaneggerai fino alla consegna della tesi completa, ma avere un filo di pensiero coerente da seguire ti aiuterà a non tralasciare nulla.
Anche se non tutti i docenti o tutor lo richiedono, è utile anche buttare giù un piccolo abstract della tesi, ovvero un riassunto di due-tre pagine su quello che intendi scrivere e sul modo in cui vuoi trattare gli argomenti. È un esercizio particolarmente utile, perché ti aiuta a dettagliare meglio l’indice (ricordandoti anche perché e in che modo avevi deciso di parlare di un determinato argomento) e ad entrare nell’ottica della redazione vera e propria.
Per ora tutto qui. Questi sono i primi passi per… iniziare a scrivere.
Buon lavoro!
Staff di Tutorat.it
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